“Gioco di specchi” di S. Massini

Lo spettatore accorto

A PARTIR DA DON CHISCIOTTE….

“Gioco di specchi” di Stefano Massini al Teatro Libero di Palermo

di Agata Motta

L’illustre cavaliere e il suo scudiero Sancho Panza si ritrovano sotto un albero a riposare, ma un sogno -la materia immateriale di cui è fatta la vita umana- li tutba  entrambi perché foriero di Morte e li porta ad ipotizzare soluzioni possibili, ad arrovellarsi nel tentativo di aggirare l’ostacolo. L’input narrativo dello spettacolo, in scena al Libero, Gioco di specchi – drammaturgia dell’apprezzato Stefano Massini a partire dal “Don Chisciotte” di Cervantes – è semplicissimo così come essenziale e puramente evocativo appare l’allestimento scenico: un cavallino a dondolo (ingenuo balocco che sulla carta ha nome Ronzinante) e un’armatura dismessa accanto ad una scacchiera. Le illusioni cavalleresche e la logica razionale si fronteggiano, inutile scommettere sulla vittoria delle une o dell’altra, perché la vita non contempla questa categoria; la vita stuzzica le ambizioni per poi mortificarle, sprona alle grandi azioni per poi vanificarle. » Read more

“Still life” di Ricci/Forte

Il mestiere del critico

RICCI\FORTE CONTRO IL BULLISMO OMOFOBO

Al Teatro Biondo di Palermo con il contrastato “Still life”

di Agata Motta

“A differenza del mondo animale nel mondo umano l’individuo conta più del genere”: una dichiarazione che è anche il manifesto ideologico di Still life, il discusso lavoro del duo ricci/forte proposto al Biondo. Gli autori giungono per la prima volta a Palermo con una proposta/conferenza che, sebbene come inizialmente dichiarato non voglia essere teatro, in realtà si fa spettacolo nel suo fluire ininterrotto di frammenti testuali, spesso delicati, ricercati e disarmanti sotto il profilo linguistico e lessicale, e nelle sapienti coreografie (i movimenti sono curati da Marco Angelilli) scaturite dalle occasioni narrative. Si parla delle vittime del bullismo omofobo, della sconfitta morale della società in cui qualcuno sceglie il suicidio, della violenza fisica o psicologica che accompagna la scoperta di una condizione diversa rispetto ad un concetto di “normalità” che gli autori ritengono assurdo. » Read more

“Contrazioni” di M. Bartlett

Il mestiere del critico

LAVORO SPORCO

Una scena dello spettacolo

La reificazione della persona in “Contrazioni” di Mike Bartlett al Teatro Libero di Palermo

di Agata Motta

Cosa si contrae in un essere umano fatto oggetto di vessazioni incomprensibili ma assolutamente necessarie in una logica lavorativa superiore e perversa? Si raggrinziscono i sentimenti, le emozioni, il cuore, la psiche, in un processo di igienizzazione totale, di rinascita in una ‘nuova pelle’ funzionale e del tutto impermeabile alle emozioni. Al Teatro Libero di Palermo, Luca Mazzone porta in scena, in questi giorni,  Contrazioni di Mike Bartlett, giovane autore inglese di successo, che si muove con disinvoltura tra teatro, radio e televisione, mantenendo un inconfondibile stile anglosassone fatto di scavo grottesco e lucido portato alle estreme conseguenze, fatto di indagini che vanno dritte alla meta, senza deviazioni e dispersioni, senza distrazioni. » Read more