“Servo per due” di Bean

GOLDONIANI, A BRIGLIA SCIOLTA

Al Biondo Favino

“Servo per due” di Bean, con Pierfrancesco Favino- Palermo, Teatro Biondo

di Agata Motta

Nonostante la dislocazione geografica e cronologica comporti di necessità una radicale trasformazione di dialoghi e situazioni, della frenetica e tradizionale commedia goldoniana Il servitore di due padroni rimane ancora molto in questo vorticoso ed esilarante Servo per due di Richard Bean, tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino insieme con Paolo Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder. Dalla Brighton negli anni ’60 alla Rimini degli anni ‘30 il passo non è brevissimo, ma sa molto di ritorno in famiglia e piace immaginare che persino Goldoni ne sarebbe contento. Cos’è dunque quel molto che rimane? » Read more

Davide Enia e il progetto “Odissea”

VIAGGIO ALA RICERCA DI UN TEMPO DA RITROVARE

di Agata Motta

L’Odissea raccontata da Enia al Biondo di Palermo

Davide Enia e il progetto “Odissea” di Sergio Maifredi alla Sala Strehler del Biondo di Palermo

La parola manipolata ad arte per raggiungere un fine, la parola come conoscenza e come inganno, la parola veritiera e quella adulatoria, le parole per un racconto, anzi, per il racconto per eccellenza con il suo corredo di seduzioni narrative. Si tratta praticamente di un invito a nozze per Davide Enia che dell’uso delle parole ha fatto il suo mestiere e che, dunque, indossa Odissea. Un racconto mediterraneo – il progetto di Sergio Maifredi che realizza una narrazione a più voci del poema omerico – come il più comodo dei vestiti, come le ampie camicie che indossa sotto i riflettori.

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“Kean-Passione e seduzione” di M. Perriera

L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI KEAN

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In una ‘prima’ nazionale di “Passione e seduzione” al Teatro Biondo di Palermo- Protagonista Lollo Franco

di Agata Motta

“Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni”: sono queste le parole cui Kean affida il suo testamento spirituale, sono le parole dell’amato Shakespeare e di un’opera in particolare, La tempesta, che alla fine l’attore non porterà sulla scena per sfida e soprattutto per paura, proprio quella paura della quale spesso si nutrono i più grandi interpreti, quelli che sembrano divorare il mondo dal palcoscenico e che nell’angusto spazio del proprio camerino annegano nei dubbi e nel disperato amore per una vocazione dannata ma indispensabile come l’aria. » Read more

Intervista a Davide Enia

Di scena al Teatro Biondo di Palermo con un progetto itinerante di Sergio Maifredi

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di Agata Motta

Non è necessario sgombrare la mente dai pensieri per predisporsi all’ascolto quando si va al teatro per assistere ad uno spettacolo di Davide Enia. La sua capacità affabulatoria è un talento naturale, le sue parole calamitano l’attenzione di qualsiasi pubblico, anche quello più distratto e riottoso, i suoi gesti e il suo sguardo creano un campo magnetico che si propaga senza incontrare alcun ostacolo e il miracolo si manifesta, immancabilmente, ad ogni replica. Dal 20 gennaio Enia approderà allo Stabile palermitano con il suo Odissea. Un racconto mediterraneo. La discesa agli inferi di Odisseo Canto XI, progetto itinerante, ideato e curato da Sergio Maifredi, che affida il poema omerico alla narrazione orale di attori, scrittori e artisti di diversa esperienza. » Read more

Presentazione di “La Fame/La Peste” di S. Licata

UN DITTICO DA COSTANZA LICATA

Inaugura la stagione della Sala Strehler

di Agata Motta

Sarà  il dittico La Fame/La Peste di Salvo Licata ad aprire la densa e promettente programmazione della Sala Strehler del Biondo, finestra già aperta da qualche tempo sulla drammaturgia siciliana e in particolare palermitana. Lo spettacolo, in scena da domani al 17 gennaio, torna al Biondo a 35 anni dal debutto, trovando nuova linfa nel taglio contemporaneo scelto dal regista Luca D’Angelo, nelle musiche, appositamente composte e cantate da Costanza Licata ed eseguite dal vivo dalla pianista Irene Maria Salerno, e in un cast di attori fortemente voluto dalla stessa Costanza perché, racchiudendo più di 40 anni di recitazione cittadina, rappresenta in qualche modo la Storia. » Read more

“Verso Medea” di E. Dante

Il mestiere del critico

 

IL DELITTO DELLE UMANE STERILITA’

emma dante medeafoto di Eleonora De Longis

Verso Medea, scritto e diretto da Emma Dante. Palermo, Teatro Biondo

di Agata Motta

L’idea che sorregge lo spettacolo Verso Medea, scritto e diretto da Emma Dante e proposto al Teatro Biondo (in  questi giorni)  è forte e gravida di promesse, perché ruota sugli eterni conflitti tra il maschile e il femminile – come genere ma soprattutto come funzione – sul senso di appartenza/estraneità rispetto ad un luogo che ospita e rigetta contemporaneamente e soprattutto sul concetto di maternità inteso nella sua duplice valenza di parto del corpo e di parto della mente, quest’ultimo l’unico che la natura concede all’uomo, se escludiamo certi risvolti mitici, filosofici o squisitamente lessicali. » Read more

“Gioco di specchi” di S. Massini

Lo spettatore accorto

A PARTIR DA DON CHISCIOTTE….

“Gioco di specchi” di Stefano Massini al Teatro Libero di Palermo

di Agata Motta

L’illustre cavaliere e il suo scudiero Sancho Panza si ritrovano sotto un albero a riposare, ma un sogno -la materia immateriale di cui è fatta la vita umana- li tutba  entrambi perché foriero di Morte e li porta ad ipotizzare soluzioni possibili, ad arrovellarsi nel tentativo di aggirare l’ostacolo. L’input narrativo dello spettacolo, in scena al Libero, Gioco di specchi – drammaturgia dell’apprezzato Stefano Massini a partire dal “Don Chisciotte” di Cervantes – è semplicissimo così come essenziale e puramente evocativo appare l’allestimento scenico: un cavallino a dondolo (ingenuo balocco che sulla carta ha nome Ronzinante) e un’armatura dismessa accanto ad una scacchiera. Le illusioni cavalleresche e la logica razionale si fronteggiano, inutile scommettere sulla vittoria delle une o dell’altra, perché la vita non contempla questa categoria; la vita stuzzica le ambizioni per poi mortificarle, sprona alle grandi azioni per poi vanificarle. » Read more

“Still life” di Ricci/Forte

Il mestiere del critico

RICCI\FORTE CONTRO IL BULLISMO OMOFOBO

Al Teatro Biondo di Palermo con il contrastato “Still life”

di Agata Motta

“A differenza del mondo animale nel mondo umano l’individuo conta più del genere”: una dichiarazione che è anche il manifesto ideologico di Still life, il discusso lavoro del duo ricci/forte proposto al Biondo. Gli autori giungono per la prima volta a Palermo con una proposta/conferenza che, sebbene come inizialmente dichiarato non voglia essere teatro, in realtà si fa spettacolo nel suo fluire ininterrotto di frammenti testuali, spesso delicati, ricercati e disarmanti sotto il profilo linguistico e lessicale, e nelle sapienti coreografie (i movimenti sono curati da Marco Angelilli) scaturite dalle occasioni narrative. Si parla delle vittime del bullismo omofobo, della sconfitta morale della società in cui qualcuno sceglie il suicidio, della violenza fisica o psicologica che accompagna la scoperta di una condizione diversa rispetto ad un concetto di “normalità” che gli autori ritengono assurdo. » Read more

“Contrazioni” di M. Bartlett

Il mestiere del critico

LAVORO SPORCO

Una scena dello spettacolo

La reificazione della persona in “Contrazioni” di Mike Bartlett al Teatro Libero di Palermo

di Agata Motta

Cosa si contrae in un essere umano fatto oggetto di vessazioni incomprensibili ma assolutamente necessarie in una logica lavorativa superiore e perversa? Si raggrinziscono i sentimenti, le emozioni, il cuore, la psiche, in un processo di igienizzazione totale, di rinascita in una ‘nuova pelle’ funzionale e del tutto impermeabile alle emozioni. Al Teatro Libero di Palermo, Luca Mazzone porta in scena, in questi giorni,  Contrazioni di Mike Bartlett, giovane autore inglese di successo, che si muove con disinvoltura tra teatro, radio e televisione, mantenendo un inconfondibile stile anglosassone fatto di scavo grottesco e lucido portato alle estreme conseguenze, fatto di indagini che vanno dritte alla meta, senza deviazioni e dispersioni, senza distrazioni. » Read more

“Pandora”di W. Hoffman e S.Till

Il mestiere del critico

ENERGIE CLAUSTROFOBICHE

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“Pandora” di Hoffman e Till. Regia di Andrew Dawson- Palermo, Teatro Libero (48a stagione)

di Agata Motta

Se vogliamo sapere cosa si muove sulle scene internazionali e cosa avvince la critica europea, l’apertura della quarantottesima stagione del Teatro Libero ci offre un’opportunità da non perdere con Pandora 88, idea e performance di Wolfgang Hoffman e Sven Till, diretto da Andrew Dawson. Ispirato al libro di Brian Keenan “Un Cradling Male” e al film di Stanley Kubrick “2001 Odissea nello Spazio”, lo spettacolo è un tipico esempio di physical theatre, in cui il corpo si trasforma in energia pura e, contemporaneamente, diviene lo strumento di trasmissione di una narrazione atipica, costituita da suggestioni  emotive e da suggerimenti visivi. » Read more

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