“Gioco di specchi” di S. Massini
Lo spettatore accorto
A PARTIR DA DON CHISCIOTTE….

“Gioco di specchi” di Stefano Massini al Teatro Libero di Palermo
di Agata Motta
L’illustre cavaliere e il suo scudiero Sancho Panza si ritrovano sotto un albero a riposare, ma un sogno -la materia immateriale di cui è fatta la vita umana- li tutba entrambi perché foriero di Morte e li porta ad ipotizzare soluzioni possibili, ad arrovellarsi nel tentativo di aggirare l’ostacolo. L’input narrativo dello spettacolo, in scena al Libero, Gioco di specchi – drammaturgia dell’apprezzato Stefano Massini a partire dal “Don Chisciotte” di Cervantes – è semplicissimo così come essenziale e puramente evocativo appare l’allestimento scenico: un cavallino a dondolo (ingenuo balocco che sulla carta ha nome Ronzinante) e un’armatura dismessa accanto ad una scacchiera. Le illusioni cavalleresche e la logica razionale si fronteggiano, inutile scommettere sulla vittoria delle une o dell’altra, perché la vita non contempla questa categoria; la vita stuzzica le ambizioni per poi mortificarle, sprona alle grandi azioni per poi vanificarle.http://www.inscenaonlineteam.net/index.php?option=com_content&view=article&id=2780:agata-motta-a-partir-da-don-chisciotte-qgioco-di-specchiq-di-stefano-massini-teatro-libero-palermo&catid=3:articoli-sicilia&Itemid=4